Piano di lavoro 2024 – 2026
2 . Le aree di ricerca e di comunicazione, in cui si articolano
le attività della Società Torricelliana
2.1. L’area delle scienze fisiche, matematiche e naturali
Coordinatore: Giovanni Pezzi
Composizione del gruppo di lavoro:
2.2. L’area delle scienze storiche e sociali
Coordinatore: Marco Mazzotti
Composizione del gruppo di lavoro:
2.3. L’area delle Lettere e delle Arti
Coordinatore: Pietro Lenzini
Composizione del gruppo di lavoro:
2.4. L’area dei documenti del Museo Torricelliano e della Biblioteca
Coordinatore: Giuseppe Dalmonte, Gilberto Casadio
Museo Torricelliano – Considerazioni iniziali
Il prossimo 16 ottobre 2024 ricorre il 160° anniversario dell’innalzamento della statua di Evangelista Torricelli, scolpita da Alessandro Tomba a Firenze e trasportata poi a Faenza e insediata sul piazzale di S. Francesco.
Il prestigioso monumento era stato voluto e finanziato dalle autorità municipali e dai cittadini faentini come omaggio al celebre scienziato, degno allievo ed erede di Galilei, vissuto e cresciuto lontano dalla sua terra, ma che aveva rivendicato orgogliosamente le sue radici faentine. Il monumento dello scienziato pensoso può essere considerato il primo nucleo ottocentesco del museo che si svilupperà progressivamente nel corso del Novecento.
Dapprima con le solenni celebrazioni del terzo centenario torricelliano del 1908 mediante l’esposizione dei cimeli esposti nella Tribuna di Torricelli dai prof.G. Vassura e A. Calzi; successivamente con la pubblicazione delle opere di Evangelista Torricelli nei 4 volumi curati dai prof. Vassura e Loria, poi confluiti insieme agli altri cimeli nel primo Museo Torricelliano aperto dal prof. Piero Zama presso la Biblioteca Comunale.
Nel secondo dopoguerra il Museo sarà affidato alla cura della Società Torricelliana di Scienze e Lettere (1947) per la tutela e la valorizzazione delle raccolte librarie e documentarie relative alla figura e all’opera di Evangelista Torricelli. Dal 1974 il Museo e la Biblioteca Torricelliana sono stati trasferiti al piano nobile del prestigioso palazzo Laderchi, dove ha pure sede la Società Torricelliana con le sue raccolte librarie ascendenti a circa 1600 volumi e opuscoli.
Museo Torricelliano – Azioni da realizzare
- Si risponde prontamente alle richieste di Enti, ricercatori, laureandi ecc. per la consultazione di articoli, opere e documenti presenti nella nostra Biblioteca e Archivio (serie completa di Torricelliana 1-74).
- La registrazione delle riviste e delle opere inviate dalle varie Accademie e Associazioni culturali italiane coinvolte nell’interscambio con le nostre pubblicazioni (Torricelliana) è puntuale e aggiornata.
- Sono segnalate regolarmente ai soci residenti le opere e pubblicazioni ricevute in omaggio, o quelle inerenti alla vita e le opere di Evangelista Torricelli, oltre agli studi e alle ricerche più recenti e qualificate.
- Il Museo Torricelliano può essere visitato sommariamente, senza appuntamento durante l’apertura del sabato mattina (ore 9,30-12). Per una visita guidata completa è richiesta la prenotazione (tel. 3495848423) da parte delle scolaresche o di gruppi di visitatori organizzati, in considerazione degli spazi limitati disponibili.
Argomenti da sviluppare durante le visite guidate:
- Descrizione sommaria delle decorazioni e affreschi delle sale della sede.
- Cenni biografici su E. Torricelli, le sue opere e la tardiva scoperta della nascita romana.
- Descrizione del monumento di A. Tomba, il trasporto della statua colossale fino a Faenza, la collocazione e l’innalzamento festoso della statua.
- Importanza dell’esposizione del 1908 e conseguenze degli sviluppi degli studi sulla eredità torricelliana.
- Illustrazione di alcuni cimeli relativi ai vari barometri, tubo per cannocchiale e lavorazione delle lenti.
- Disegni illustrativi dei principi scientifici torricelliani, eseguiti da A. Calzi nel 1908 e dal prof. Luigi Emiliani nel 1943. Ecc.
Con la recente proposta Scopriamo Torricelli rivolto sia alle varie scolaresche sia ai gruppi di cittadini o visitatori organizzati, le visite guidate si sono svolte con questa modalità:
- Visita al monumento di A. Tomba,
- Visita al Museo Torricelliano,
- Visita alla Palestra della Scienza con esercizi di laboratorio.
Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con la Palestra della Scienza, e in particolare alla dedizione dei prof. Giovanni Pezzi e Stefano Alberghi.
Biblioteca della Società Torricelliana
Occorre partire dalla conoscenza e valutazione della situazione della Biblioteca allo stato attuale.
- La biblioteca della Società Torricelliana ospita, in deposito, circa 400 volumi ed opuscoli di proprietà della Biblioteca Comunale Manfrediana. Oltre a ciò, vi sono più di 100 buste raccolte in nove gruppi o faldoni con documenti originali dell’Esposizione Torricelliana del 1908. Di fatto questi volumi sono “sotto chiave”: non esiste un catalogo redatto dalla Manfrediana dopo l’ultimo loro inventario.
- Di proprietà della nostra Società sono, invece, circa 60 riviste frutto dello scambio con altre accademie. Di questi periodici sono presenti a volte diverse annate, a volte invece solo pochi numeri isolati. Sono già state catalogate in un elenco manoscritto.
Vi sono poi alcune centinaia di volumi (ivi compresi tutti i numeri del ns. bollettino e delle ns. pubblicazioni) di vario argomento e pregio, di proprietà della Società, che però non sempre riguardano gli argomenti trattati dalla Torricelliana.
Le riviste sono tutte di proprietà della Torricelliana, frutto dell’interscambio con le altre Accademie riconosciute dallo Stato e non. Sono tutte in ordine (per opera di Laghi, mia e ora di Dalmonte). C’è un dettagliato elenco manoscritto di quanto posseduto.
- Si rende necessario, perciò, a selezionare le opere che si intendono mantenere: nello specifico i testi di scienze, matematica, fisica, storia e filosofia del Seicento, locali di Faenza e dintorni, pubblicazioni della Società e dei singoli soci (quest’ultime indipendentemente dall’argomento). Questi volumi verranno poi catalogati al fine del loro inserimento nell’OPAC per fare sì che possano essere fruiti da un maggiore numero di persone.
I testi restanti saranno solo sommariamente elencati e saranno ceduti ad altri enti o biblioteche del territorio, previa l’attivazione di contatti con queste istituzioni.
- Rapporti con altre biblioteche. Per ora sono attivi solo i rapporti con la biblioteca del contiguo Museo del Risorgimento alla quale sono stati “passati” i volumi di storia risorgimentale.
Ciò premesso, si progetta la separazione dei locali fra Museo e Biblioteca trasferendo in una sala laterale il nostro patrimonio librario, al fine di lasciare ad esclusiva disposizione del Museo le due sale attualmente occupate.
Composizione del gruppo di lavoro: