Piano di lavoro 2024 – 2026

1 . Gli obiettivi

  • Rinnovare l’identità della Società Torricelliana.
  • Rileggere i problemi nodali della vita contemporanea attraverso la rilettura della figura e delle opere di Torricelli.
  • Valorizzare le risorse mentali, conoscitive e le attività scientifiche e professionali di giovani attivi nell’area faentina e regionale.
  • Riproporre il sapere e le pratiche di ricerca di Torricelli nella attività formativa degli istituti scolastici e di alta formazione dell’area faentina e regionale.
  • Rendere riconoscibili ed accessibili le aree di ricerca della Società Torricelliana.

2 . Le aree di ricerca e di comunicazione, in cui si articolano
le attività della Società Torricelliana

2.1. L’area delle scienze fisiche, matematiche e naturali
Coordinatore: Giovanni Pezzi

  • Ulteriore sviluppo del progetto Scopriamo Torricelli
    L’iniziativa, rivolta alle scuole e alla cittadinanza, è nata per valorizzare la figura del grande scienziato faentino attraverso la conoscenza dei suoi contributi in campo scientifico.
    E’ realizzata dalla Società Torricelliana in collaborazione con la Palestra della Scienza del Comune di Faenza, inserita e pubblicizzata all’interno della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, quest’anno giunta alla XXIV edizione faentina.
    L’iniziativa, della durata complessiva di circa due ore, si articola in diverse fasi, presso il monumento a Torricelli in piazza San Francesco, presso il Museo Torricelli e presso la Palestra della Scienza.
    Si prevede di continuare l’iniziativa all’interno della Settimana della cultura scientifica della primavera 2025.
  • L’Opera Geometrica di E. Torricelli
    Si organizzerà un evento dove presentare il volume del prof. Raffaele Pisano e altri ricercatori della Universitè de Lille, Homage to Evangelista Torricelli’s.
    Opera geometrica 1644-2024. L’evento sarà occasione di presentazione del testo e di confronto con docenti e ricercatori delle Università italiane e in particolare della Università di Bologna.
  • Letture torricelliane, per far conoscere le opere di E. Torricelli.
    Queste letture con esperimenti vengono condotte da un gruppo di lavoro che coinvolge soci residenti della Società Torricelliana e membri della Palestra della Scienza del Comune di Faenza.
    Temi:

    •  Parabola di sicurezza
    • Velocità di efflusso dell’acqua
    • Barometro
    • Solido iperbolico (tromba di Torricelli)
  • Scoperta del Museo Torricelliano.
    In particolare, si possono presentare al pubblico interessato singoli oggetti del Museo: astrolabio e orologi solari (in collaborazione con il gruppo Astrofili faentini), barometri, bussole, lenti, microscopio, …

Composizione del gruppo di lavoro:

  • Stefano Alberghi
  • Sandra Gaudenzi
  • Lorenza Resta
  • Federico Ballanti
  • Bruno Casadio

2.2. L’area delle scienze storiche e sociali
Coordinatore: Marco Mazzotti

  • Faenza è, ormai, l’unica città di Romagna a non disporre di una storia scientifica di ampio raggio (nel senso di un’opera in diversi volumi e con un elevato numero di contributi redatti esclusivamente da specialisti dei singoli argomenti).
    La Torricelliana potrebbe costituire un competente partner dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione di tale ambizioso progetto.
  • A partire dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso la Società presentò un progetto di pubblicazioni delle fonti cronachistiche cittadine che, a parte quelle medievali e a dispetto della loro importanza, risultano ancora in gran parte inedite.
    In particolare, si propose l’edizione integrale delle Memorie storiche di Gian Marcello Valgimigli; il numero delle pagine che si sarebbe dovuto trascrivere (circa 9.000, in 26 volumi di diverso spessore) sconsigliò una simile impresa, tanto più che nel medesimo periodo si diffondevano in maniera esponenziale nuove tecnologie di riproduzione digitale e di riconoscimento ottico dei caratteri.
    L’istanza fu recepita dalla Biblioteca Comunale di Faenza, presso cui la Torricelliana ebbe sede per circa 40 anni, e promosse il riversamento in cd-rom della riproduzione fotografica di tutti i manoscritti del Valgimigli e delle circa 50.000 schedine che compongono il cosiddetto Schedario Rossini.
  • A distanza di quasi 15 anni il progetto merita di essere ripreso facendo tesoro delle diverse esperienze e progressi dei tempi recenti; non va dimenticato che l’elevato numero di pubblicazioni storiche edite nell’ultimo decennio ha, paradossalmente, messo in evidenza quanto la storia faentina debba essere in realtà depurata da una lunga serie di stereotipi e debba ancora in gran parte essere esplorata.
  • Intere tematiche, ambiti di indagine, ricerca e comparazione storia e fonti storiche devono ancora essere percorse e conosciute ed in questo senso la Torricelliana ritiene di possedere le competenze per costituire un autorevole punto di riferimento ed orientamento.

Composizione del gruppo di lavoro:

  • Alessandro Montevecchi
  • Stefano Drei
  • Andrea Fabbri

2.3. L’area delle Lettere e delle Arti
Coordinatore: Pietro Lenzini

  • Per promuovere e coordinare ricerche nei settori di impegno (Lettere e Arti) si propone di organizzare incontri con i membri della Società Torricelliana afferenti alle discipline di interesse. Si possono chiamare alla collaborazione sia i soci residenti che i soci corrispondenti, ma si possono individuare anche soggetti non appartenenti alla Società, al fine di valutare proposte di lavoro, di ricerche e/o pubblicazioni per le riviste torricelliane.
  • Data l’ampiezza delle due discipline, si dovrà valutare una certa omogeneità e pertinenza. Studi e ricerche, che riguardino l’ambito faentino e il territorio limitrofo, si propone di promuoverli e farli conoscere attraverso gli strumenti di comunicazione di cui si può disporre:
    •  in primo luogo, nel Bollettino della Società Torricelliana,
    • in secondo luogo, attraverso una serie di Quaderni, da pubblicare, a seconda delle opportunità, sia in formato cartaceo che digitale (formato e-book).
  • Un aspetto che deve essere sottolineato è che la maggior parte dei contributi è riservata alle situazioni storiche, mentre è carente un’indagine, anche nell’ambito artistico, degli orientamenti e delle creazioni artistiche; una messa a fuoco sul contemporaneo è assai carente.
    Sarebbe opportuno procedere con la individuazione di situazioni e di eventi che contribuiscano a far conoscere la realtà culturale faentina, cioè uno specchio della Faenza attuale, sia letteraria che artistica.
    A tale scopo si potranno avviare rapporti di collaborazione con gruppi e istituzioni che nell’area faentina e romagnola sono impegnati nella promozione letteraria e artistica in forma innovative e inedite rispetto alle note tradizioni.
    Bisognerà individuare dei soggetti che possano indagare questo aspetto.
  • Cercando di favorire la partecipazione della maggior parte dei soci a questa area, il nostro obiettivo è di costituire un gruppo di lavoro, con cui stabilire un programma di lavoro comune.

Composizione del gruppo di lavoro:

Si propone l’adesione a:

  • S. Dirani,
  • G. Gualdrini
  • R. Benericetti
  • A. Tambini
  • P. Capitanio

2.4. L’area dei documenti del Museo Torricelliano e della Biblioteca
Coordinatore: Giuseppe Dalmonte, Gilberto Casadio

Museo Torricelliano – Considerazioni iniziali

Il prossimo 16 ottobre 2024 ricorre il 160° anniversario dell’innalzamento della statua di Evangelista Torricelli, scolpita da Alessandro Tomba a Firenze e trasportata poi a Faenza e insediata sul piazzale di S. Francesco.

Il prestigioso monumento era stato voluto e finanziato dalle autorità municipali e dai cittadini faentini come omaggio al celebre scienziato, degno allievo ed erede di Galilei, vissuto e cresciuto lontano dalla sua terra, ma che aveva rivendicato orgogliosamente le sue radici faentine. Il monumento dello scienziato pensoso può essere considerato il primo nucleo ottocentesco del museo che si svilupperà progressivamente nel corso del Novecento.

Dapprima con le solenni celebrazioni del terzo centenario torricelliano del 1908 mediante l’esposizione dei cimeli esposti nella Tribuna di Torricelli dai prof.G. Vassura e A. Calzi; successivamente con la pubblicazione delle opere di Evangelista Torricelli nei 4 volumi curati dai prof. Vassura e Loria, poi confluiti insieme agli altri cimeli nel primo Museo Torricelliano aperto dal prof. Piero Zama presso la Biblioteca Comunale.

Nel secondo dopoguerra il Museo sarà affidato alla cura della Società Torricelliana di Scienze e Lettere (1947) per la tutela e la valorizzazione delle raccolte librarie e documentarie relative alla figura e all’opera di Evangelista Torricelli. Dal 1974 il Museo e la Biblioteca Torricelliana sono stati trasferiti al piano nobile del prestigioso palazzo Laderchi, dove ha pure sede la Società Torricelliana con le sue raccolte librarie ascendenti a circa 1600 volumi e opuscoli.

Museo Torricelliano – Azioni da realizzare

  1. Si risponde prontamente alle richieste di Enti, ricercatori, laureandi ecc. per la consultazione di articoli, opere e documenti presenti nella nostra Biblioteca e Archivio (serie completa di Torricelliana 1-74).
  2. La registrazione delle riviste e delle opere inviate dalle varie Accademie e Associazioni culturali italiane coinvolte nell’interscambio con le nostre pubblicazioni (Torricelliana) è puntuale e aggiornata.
  3. Sono segnalate regolarmente ai soci residenti le opere e pubblicazioni ricevute in omaggio, o quelle inerenti alla vita e le opere di Evangelista Torricelli, oltre agli studi e alle ricerche più recenti e qualificate.
  4. Il Museo Torricelliano può essere visitato sommariamente, senza appuntamento durante l’apertura del sabato mattina (ore 9,30-12). Per una visita guidata completa è richiesta la prenotazione (tel. 3495848423) da parte delle scolaresche o di gruppi di visitatori organizzati, in considerazione degli spazi limitati disponibili.

Argomenti da sviluppare durante le visite guidate:

  • Descrizione sommaria delle decorazioni e affreschi delle sale della sede.
  • Cenni biografici su E. Torricelli, le sue opere e la tardiva scoperta della nascita romana.
  • Descrizione del monumento di A. Tomba, il trasporto della statua colossale fino a Faenza, la collocazione e l’innalzamento festoso della statua.
  • Importanza dell’esposizione del 1908 e conseguenze degli sviluppi degli studi sulla eredità torricelliana.
  • Illustrazione di alcuni cimeli relativi ai vari barometri, tubo per cannocchiale e lavorazione delle lenti.
  • Disegni illustrativi dei principi scientifici torricelliani, eseguiti da A. Calzi nel 1908 e dal prof. Luigi Emiliani nel 1943. Ecc.

Con la recente proposta Scopriamo Torricelli rivolto sia alle varie scolaresche sia ai gruppi di cittadini o visitatori organizzati, le visite guidate si sono svolte con questa modalità:

  • Visita al monumento di A. Tomba,
  • Visita al Museo Torricelliano,
  • Visita alla Palestra della Scienza con esercizi di laboratorio.

Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con la Palestra della Scienza, e in particolare alla dedizione dei prof. Giovanni Pezzi e Stefano Alberghi.

Biblioteca della Società Torricelliana

Occorre partire dalla conoscenza e valutazione della situazione della Biblioteca allo stato attuale.

  • La biblioteca della Società Torricelliana ospita, in deposito, circa 400 volumi ed opuscoli di proprietà della Biblioteca Comunale Manfrediana. Oltre a ciò, vi sono più di 100 buste raccolte in nove gruppi o faldoni con documenti originali dell’Esposizione Torricelliana del 1908. Di fatto questi volumi sono “sotto chiave”: non esiste un catalogo redatto dalla Manfrediana dopo l’ultimo loro inventario.
  • Di proprietà della nostra Società sono, invece, circa 60 riviste frutto dello scambio con altre accademie. Di questi periodici sono presenti a volte diverse annate, a volte invece solo pochi numeri isolati. Sono già state catalogate in un elenco manoscritto.
    Vi sono poi alcune centinaia di volumi (ivi compresi tutti i numeri del ns. bollettino e delle ns. pubblicazioni) di vario argomento e pregio, di proprietà della Società, che però non sempre riguardano gli argomenti trattati dalla Torricelliana.
    Le riviste sono tutte di proprietà della Torricelliana, frutto dell’interscambio con le altre Accademie riconosciute dallo Stato e non. Sono tutte in ordine (per opera di Laghi, mia e ora di Dalmonte). C’è un dettagliato elenco manoscritto di quanto posseduto.
  • Si rende necessario, perciò, a selezionare le opere che si intendono mantenere: nello specifico i testi di scienze, matematica, fisica, storia e filosofia del Seicento, locali di Faenza e dintorni, pubblicazioni della Società e dei singoli soci (quest’ultime indipendentemente dall’argomento). Questi volumi verranno poi catalogati al fine del loro inserimento nell’OPAC per fare sì che possano essere fruiti da un maggiore numero di persone.
    I testi restanti saranno solo sommariamente elencati e saranno ceduti ad altri enti o biblioteche del territorio, previa l’attivazione di contatti con queste istituzioni.
  • Rapporti con altre biblioteche. Per ora sono attivi solo i rapporti con la biblioteca del contiguo Museo del Risorgimento alla quale sono stati “passati” i volumi di storia risorgimentale.

Ciò premesso, si progetta la separazione dei locali fra Museo e Biblioteca trasferendo in una sala laterale il nostro patrimonio librario, al fine di lasciare ad esclusiva disposizione del Museo le due sale attualmente occupate.

Composizione del gruppo di lavoro:

  • Gilberto Casadio
  • Giuseppe Dalmonte
  • Daniela Simonini